Storia
La biblioteca comunale è stata aperta al pubblico nel 1976. Inizialmente, era situata dove ora è collocato l'archivio, successivamente è stata spostata nella sede attuale, in tre locali, al piano terra del municipio. Nel 2005, sono iniziati lavori di restauro con il contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, grazie a cui si è provveduto anche a dotarla di arredamento e di attrezzature, che vengono utilizzate per le attività culturali programmate. Nel marzo del 2007, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione, con l'intitolazione della biblioteca al famoso poeta ferrarese Ludovico Ariosto, la storia della cui famiglia s'intreccia con quella di Bagnolo di Po.
La Biblioteca di Bagnolo di Po fa parte del Sistema Bibliotecario Provinciale (SBP) di Rovigo, una rete di biblioteche del Polesine coordinata dalla Provincia di Rovigo. Il Sistema Bibliotecario Provinciale promuove la cooperazione tra le biblioteche aderenti, offrendo servizi di pubblica lettura ai cittadini. Inoltre, il Sistema è riconosciuto come Polo Nazionale del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) con il prefisso ROV, garantendo un accesso più ampio alle risorse librarie e documentarie.
Nel 2025 il Comune di Bagnolo di Po ha acquisito la qualifica di "Città che legge" per il triennio 2024-2025-2026. Dalla lettura dipendono lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità: è con questa consapevolezza che il Centro per il libro e la lettura, d'intesa con l'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), ha deciso, attraverso la qualifica di "Città che legge", di promuovere e valorizzare quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura. L'intento è riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.